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La storia della famiglia Coniglio: da Gratteri, a Isnello, a New York

La storia della famiglia Coniglio: da Gratteri, a Isnello, a New York

Questa è la storia di Giuseppe Coniglio, nato a Gratteri nel 1910 e trasferito ad Isnello negli anni ’40, dopo il matrimonio con Carolina Fatta. Ad Isnello Giuseppe visse insieme alla sua famiglia, facendosi apprezzare da tanta gente, restando tuttavia sempre fiero di essere originario di Gratteri. Oggi, dopo tanti anni, vogliamo raccontare la sua storia, ricostruendo anche, grazie a documenti d’archivio, quella dei suoi stessi antenati e parenti emigrati agli inizi del 1900 a Syracuse, New York.

La prima attestazione del cognome Coniglio a Gratteri risale al 1839, quando Coniglio Giuseppe, campiere di Reggio, di anni 34 figlio di Luigi e Santa Palaturo sposò Lucia Tedesco, di anni 18, figlia di Giuseppe e Margarita Lazzara. Dalla loro unione nasceranno Gandolfa (1841-42), Giuseppe (1844) e Rosaria Maria (1847).

Giuseppe, stimato campiere presso don Antonio Russo di Cerda, nel 1860 sposa Rosa Lombardo, classe 1841, figlia di Giacomo e Giuseppa Mazzola da cui ebbe ben 6 figli: Coniglio Sebastiano (1861), Lucia (1863), Giuseppa Maria (1868), Giuseppe (1871), Giacomo (1874) Angelo (1881). I primi tre figli, purtroppo, moriranno in tenera età, gli altri 3 invece, emigreranno da Gratteri in America agli albori del ‘900.
Giacomo fu il primo ad attraversare l’Oceano, quando a soli 22 anni, nel 1897 si imbarcò dal porto di Napoli nella nave “Italia 1872” insieme ai compaesani Salvatore Agati (25), Salvatore Signorello (21), Antonio Di Francesca (25).

Lo seguirà qualche anno dopo il fratello Giuseppe, che sbarcherà a New York la prima volta nel 1902 insieme ai gratteresi Giudeppe Bonafede (16) e Giuseppe Di Martino (43) e l’ultima nel 1911 salpando da Palermo sulla nave Sant’Anna insieme al compaesano Giacomo Carò (42) per trasferirsi definitivamente dal fratello.

Anche Angelo deciderà infine, di tentare la fortuna in America e, nel 1903, dopo aver sposato la compaesana Maria Giovanna Iacuzzi figlia di Giuseppe e Giacoma Mogavero, deciderà di fare una sorpresa al fratello portando con loro in America anche la madre Rosina Lombardo di anni 61. I tre si imbarcheranno da Napoli insieme al compaesano Salvatore Lanza (53) per raggiungere Giacomo Coniglio (212 Brodarg St. Albany N.Y.).

Tuttavia, dopo qualche anno, Angelo deciderà di ritornare in Sicilia dove nasceranno a Gratteri i figli Giuseppe (1908-1908) Giuseppe (1910), Rosa (1913) e Giacoma (1917). Infine, nel 1923 a 42 anni, deciderà di ripartire nuovamente e trasferirsi dal fratello Giacomo (130 E Seneca Street Oswego N.Y) per non fare più ritorno.

Così Giuseppe, a soli 14 anni, rimarrà l’unico uomo di casa ad occuparsi della sua famiglia che, anche dopo essersi trasferito ad Isnello, non potrà mai dimenticare. Gratteri diventerà per lui quel porto sicuro dove far ritorno, in quel quartiere della Parrocchia dove visse gli anni più belli della sua giovinezza.

In foto:

Angelo Coniglio, classe 1881.
Giuseppe Coniglio, la moglie Carolina Fatta e i figli: Angelo, Giovanna, Rosalia e Salvatore (in grembo).
Anniversario di matrimonio di Giacomo Coniglio e la moglie in America.
Giacomo Coniglio e figli in America.
Lettera scritta da Giacomo Coniglio nato a Gratteri nel 1874 ed emigrato in America: 130 E Seneca Street Oswego, New York.
Giuseppe e Salvatore Coniglio in Germania, anno 1965.
Google maps la prima abitazione in Oswego N.Y., oggi in vendita.
Foto di Giuseppe Coniglio. Ricostruzione di Marco Fragale.

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